24 aprile: la giornata per informare, prevenire e conoscere la meningite.

Oggi 24 aprile si celebra in tutto il mondo la giornata per la meningite per informare, prevenire e conoscere questa malattia, sapere cosa si può fare per combatterla e perché si sia liberi di scegliere le armi per contrastarla. ​Oggi abbiamo a disposizione vaccini efficaci e sicuri per evitare il pericolo di contrarre questa malattia.

In Italia ogni anno sono più di 1000 le persone che si ammalano di meningite, malattia subdola perché i sintomi non sono sempre direttamente riconducibili alla malattia, ma sono piuttosto simili a quelli di una comune influenza. E’ importante informarsi per conoscere i diversi tipi di meningite, identificare subito i segni e i sintomi e sapere quali sono i rischi correlati.

I vaccini finora disponibili contro la meningite meningococcica proteggevano contro i gruppi A, C, Y e W135, ma non contro il meningococco B, responsabile di molti casi. La malattia da meningococco B spesso non viene diagnosticata correttamente, può essere letale nel giro di poche ore o causare gravi disabilità permanenti come danni cerebrali, perdita dell’udito, amputazione degli arti e i tassi più alti di malattia si verificano nel primo anno di vita.

La Regione Veneto ha approvato con DGR 1564 del 26.08.2014 il nuovo calendario vaccinale, entrato in vigore il 1° gennaio 2015 che modifica e integra il precedente (DGR n. 411 del 26.02.2008) e prevede l’introduzione dell’offerta del vaccino anti-meningococco B ai bambini nati nel 2015 con una schedula vaccinale a 3 dosi al 7°, 9° e 15° mese di vita. Il vaccino è offerto gratuitamente anche ai soggetti con particolari condizioni di rischio.

Oltre al vaccino anti-meningococco B è stato introdotto anche il vaccino anti-meningococco tetravalente coniugato ACWY che va a sostituire il vaccino antimeningococco C. Il vaccino tetravalente è offerto al 13° e 14° anno di età e ai soggetti con particolari condizioni di rischio. Anche i soggetti ritardatari potranno ricevere il vaccino fino al compimento del 18° anno di età con tariffa agevolata. Al di fuori delle fasce di età e delle categorie a rischio previste, in caso di richiesta la vaccinazione potrà essere effettuata previo pagamento della tariffa prevista da tariffario in vigore.

L’impegno della Regione è rivolto anche all'offerta della vaccinazione anti-pneumococco offerto ai nuovi nati, ai nuovi 65 enni (a partire dai nati nel 1949) e ai pazienti con particolari condizioni di rischio e all’offerta della vaccinazione contro l’Haemophilus infleunzae ai nuovi nati.

Al fine di monitorare e dare un profilo completo dell’andamento epidemiologico di questa malattia è attivo nella nostra regione un sistema di sorveglianza delle forme invasive dovute ai tre principali agenti responsabili: lo Streptococco pneumoniae, la Neisseria meningitidis e l’Haemophilus Influenzae. Il sistema prevede la segnalazione e l’invio dei campioni biologici di tutte le forme invasive da parte dei medici e la segnalazione dei risultati da parte di tutti i Laboratori di microbiologia e delle genotipizzazioni da parte del Laboratorio di riferimento Regionale. I dati vengono raccolti in una piattaforma web dedicata ed elaborati dal Centro di Riferimento Regionale Meningiti Batteriche dell’Università di Padova.

Tramite la sorveglianza delle malattie batterico invasive sono state notificate, tra il 2007 ed il 2013, 134 casi di patologia correlata ad infezione da Neisseria meningitidis con un’incidenza complessivamente pari a 0,4 casi ogni 100.000 abitanti. Principalmente si tratta di bambini nel primo anno di età ed attribuibili al meningococco di tipo B. Per quanto riguarda i casi di patologia correlata ad infezione da Streptococco pneumoniae sono complessivamente 1.032 quelli notificati nel periodo 2007-2013. L’incidenza calcolata è di 3 casi ogni 100.000 abitanti, ed una maggiore frequenza tra gli over 65 anni.

Le ultime rilevazioni sull’attività vaccinale nella Regione identificano una buona copertura vaccinale pari al 91,4% a 24 mesi dei nati nel 2012 (dati al 31/12/2014) ed una copertura del 83,4% per i richiami negli adolescenti (coorte dei nati nel 1998, dati al 31/12/2014)per il meningococco C. Per quanto riguarda le coperture per pneumococco ed Hib queste si attestano al 86,8% e 92,4% (nati 2012, dati al 31/12/2014).

Francesca Zanella