Tutto sui vaccini in parole semplici

La Regione del Veneto promuove il primo corso di formazione on line destinato a tutti i cittadini.

Un progetto senza precedenti, per parlare alla mente e al cuore dei genitori dubbiosi, che fa leva sulla buona informazione, sulla consapevolezza e sul senso di responsabilità. L’iniziativa, che non ha precedenti neppure a livello internazionale, è stata messa a punto dagli esperti della Regione del Veneto con la consulenza dell’agenzia di editoria scientifica Zadig.

Tutto sui vaccini e anche qualcosa di più

Non ha precedenti a livello italiano, ma neppure nello scenario internazionale, il percorso Tutto sui vaccini in parole semplici, messo a punto dagli esperti della Regione del Veneto con la consulenza dell’agenzia di editoria scientifica Zadig. Il corso di formazione è aperto a tutti i cittadini interessati a ricevere informazioni scientificamente corrette e aggiornate sui vaccini ed intende contribuire a scelte di salute consapevoli.

Il percorso è accessibile dalla piattaforma Formars e si declina in tre momenti. La sezione Leggiti e informati contiene lo scibile sui vaccini, offerto con un linguaggio comprensibile e scorrevole, e organizzato in 8 schede sulle vaccinazioni e 13 schede sulle malattie prevenibili. Segue Mettiti alla prova, in cui il navigatore può cimentarsi in cinque classici giochi enigmistici per capire se la lettura delle schede è stata istruttiva. Naturalmente nulla vieta, a chi si sente sicuro del suo sapere, di non fare i compiti a casa e di passare subito all'enigmistica. Il punteggio ottenuto con i giochi gli darà immediatamente il polso della sua preparazione e, a corso superato, gli farà guadagnare un diploma di merito.

Infine, dopo aver stimolato la mente, il percorso si rivolge al cuore e al senso di responsabilità dei cittadini-genitori con l’esperienza multimediale Nei miei panni, realizzata dal team giovane e creativo di AlfaCloud (http://alfacloud.it) esperto nella progettazione di serious game. Come noto, si tratta di giochi educativi multimediali attraverso cui educare il giocatore, guidarlo ad apprendere informazioni, fornirgli la motivazione adeguata per adottare un certo tipo di comportamento.

Chi si attendere un serious game iperdinamico e competitivo, basato sulla lotta tra buoni e cattivi potrebbe restare deluso. Il tema vaccini presentava vari spunti di situazioni di contrasto tipiche dei cosiddetti fighting game; bastava rappresentare l’un contro l’altro armati malattie contro vaccini oppure personale vaccinatore contro il progredire dell’epidemia. Ma il contributo a migliorare la consapevolezza della scelta vaccinale sarebbe stato minimo. Ci siamo concentrati sulle persone che non possono ricevere le vaccinazioni – per una situazione temporanea o permanente di alterazione delle difese immunitarie, come i malati di cancro o alcuni bambini con malattie rare – e si affidano per difendersi dalle malattie all’immunità di gregge, la protezione indiretta conferita dalla convivenza con persone per la stragrande maggioranza vaccinate. Si tratta di uno scenario solo apparentemente di nicchia, visto il preoccupante calo delle copertura vaccinali. Nei miei panni fa dunque leva sul senso di responsabilità individuale e sottolinea il valore delle vaccinazioni come gesto di solidarietà tra persone.

L’esperienza multimediale di questo gioco è disponibile sulla piattaforma Formars, ma si presta bene alla condivisione su Facebook promossa dalla rete di istituzioni, associazioni, ma anche da singole persone sui social media.

La piattaforma Formars ospita inoltre gli strumenti per la realizzazione di un progetto di ricerca nato dall'accordo con il master di comunicazione della scienza di Trieste. L’obiettivo è quello di orientare al meglio l’offerta formativa e la comunicazione in funzione delle esigenze delle persone. La ricerca verrà effettuata tramite il questionario compilabile a titolo volontario su Formars, seguita da una intervista telefonica di approfondimento.

Per iscriversi e partecipare al corso Tutto sui vaccini in parole semplici, è sufficiente accedere al sito Formars (http://www.formars.it).