Legge n. 119 del 31 luglio 2017: le domande frequenti

"Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci".

1. Quali sono i tempi previsti per ottenere una risposta al ricorso presentato dalla Regione Veneto alla Corte Costituzionale per l’applicazione della legge n. 119/2017?

In merito alla legge n. 119/2017, si presume che sarà necessario del tempo per la valutazione da parte della Corte Costituzionale del ricorso presentato dalla Regione del Veneto. In attesa della decisione della Corte, dovranno essere attuati i contenuti previsti dalla nuova Legge.

2. Quali sono le vaccinazioni obbligatorie previste dalla normativa?

La legge prevede l’obbligatorietà delle seguenti vaccinazioni per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, quindi a partire dai nati del 2001:

  • Anti-poliomielitica
  • Anti-difterica
  • Anti-tetanica
  • Anti-epatite B
  • Anti-pertosse
  • Anti Haemophilus Influenzae tipo B
  • Anti-morbillo
  • Anti-rosolia
  • Anti-parotite
  • Anti-varicella (dai nati nel 2017)


3. Come possono essere considerati i bambini ai fini dell’applicazione della legge?

I bambini e gli adolescenti possono essere considerati, nei confronti di quanto previsto dalla legge, come:

  • in regola (vaccinati, esonerati, immuni);
  • parzialmente in regola (cioè parzialmente vaccinati e con almeno un appuntamento);
  • non in regola (non vaccinati, dissensi, parzialmente vaccinati ma senza appuntamento).

4. Se un bambino è in regola con il calendario vaccinale, cosa deve fare per completare l’iscrizione a scuola?

Tutti i bambini “in regola con le vaccinazioni” e quelli “parzialmente in regola” (che hanno l’appuntamento), saranno ammessi alla frequenza scolastica. Per i bambini non residenti, non essendo presenti nell’anagrafe vaccinale regionale, i genitori dovranno compilare il modello di autocertificazione da consegnare alle scuole. Per l’anno 2017-2018 la documentazione comprovante quanto dichiarato con l’autocertificazione deve essere presentata a scuola entro il 10 marzo 2018.

Inoltre è possibile, tramite l’accesso alla APP sulle vaccinazioni, messa a disposizione dalla Regione Veneto, visionare il certificato vaccinale del proprio bambino, previa registrazione presso il servizio vaccinale della propria AULSS. Le informazioni per scaricare l’APP sono reperibili al seguente al seguente link: http://www.vaccinarsinveneto.org/app-vaccinazioni.....

La stessa APP offre informazioni sulle vaccinazioni e sulle malattie infettive prevenibili.

5. Come ci si deve comportare per l’iscrizione a scuola dei bambini “non in regola” con le vaccinazioni previste dalla nuova normativa?

I genitori dei bambini/ragazzi da 0-16 anni “non in regola con le vaccinazioni” dovranno richiedere ai servizi vaccinali di competenza un appuntamento per programmare le vaccinazioni non effettuate. Le AULSS rilasceranno copia della prenotazione dell’appuntamento vaccinale ai genitori come idonea documentazione da presentare alla scuola.

6. Chi posso contattare per sapere esattamente quali vaccinazioni ha fatto mio figlio?

Se suo figlio non ha completato le vaccinazioni dovrà chiedere un appuntamento alla sua AULSS di competenza.

7. Cosa succede se non posso presentarmi il giorno della convocazione?

Se per gravi e giustificati (documentati) motivi non può presentarsi il giorno della convocazione, dovrà prendere contatto con la sua AULSS al più presto per permettere agli operatori di spostarle l’appuntamento.

8. Cosa succede se autocertifico le vaccinazioni di mio figlio ma poi non risulta regolarmente vaccinato?

Se l’autocertificazione non comprende tutte le vaccinazioni che il bambino deve fare, il genitore deve presentare alla scuola l’appuntamento per levaccinazioni mancanti. Per le scuole dell’infanzia la vaccinazione è il requisito di accesso al servizio scolastico.

Inoltre, per tutte le scuole la normativa prevede l’erogazione di una sanzione amministrativa-pecuniaria. Tuttavia, prima di procedere con le sanzioni, la AULSS invierà ai genitori una lettera di invito raccomandata.

9. Se mio figlio ha eseguito tutte le vaccinazioni previste dalla legge come faccio a dimostrarlo alla scuola?

Con il certificato vaccinale o con l'autocertificazione.

10. Se mio figlio ha avuto una delle malattie per cui è prevista la vaccinazione, sono esonerato dall’obbligo di vaccinarlo?

Se il bambino ha già contratto una delle malattie per cui è prevista la vaccinazione, sarà cura della sua AULSS verificarlo al momento dell’appuntamento e non vaccinarlo per quella determinata malattia.

È utile sapere però che, poiché in commercio esistono vaccini combinati (un solo vaccino contro più malattie), in alcuni casi si renderà necessario vaccinare i bambini contro una malattia che hanno già avuto in passato. Ciò non comporta alcun pericolo.

11. Se non riesco ad effettuare una vaccinazione a mio figlio (da 0 a 6 anni) entro il 10 settembre 2017, può frequentare l’asilo nido o la scuola dell’infanzia?

Sì, il bambino può frequentare regolarmente l’asilo nido o la scuola dell’infanzia, se il genitore dimostra di essere in possesso di un appuntamento per l’effettuazione delle vaccinazioni mancanti.

12. Se non riesco ad effettuare una vaccinazione a mio figlio (che ha più di 6 anni), può frequentare la scuola (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado, centri di formazione professionale regionale)?

Sì, il bambino/ragazzo può frequentare regolarmente la scuola dell’obbligo. La presentazione di idonea documentazione non costituisce requisito di accesso alle scuole, però per questi bambini/ragazzi la AULSS inizierà l’iter per il recupero degli inadempienti ed eventualmente per la sanzione amministrativa pecuniaria.

13. Entro quale data le famiglie devono consegnare l’idonea documentazione alle scuole per l’anno scolastico 2017/18?

Per i servizi educativi e le scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie) le famiglie devono consegnare la documentazione (o autocertificazione) entro il prossimo 10 settembre; per le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i centri di formazione professionale regionali la consegna della documentazione deve avvenire entro il 31 ottobre. Per l’anno 2017/2018 coloro che hanno presentato l’autocertificazione dovranno produrre il certificato vaccinale entro il 10 marzo 2018. La presentazione di idonea documentazione costituisce requisito di accesso solo per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole per l’infanzia, ma non per gli altri gradi di istruzione.

14. Il bambino vaccinato può trasmettere ad altre persone i virus contenuti nel vaccino?

Tra i vaccini in calendario solo quello della varicella può essere trasmesso alle persone a stretto contatto di un soggetto vaccinato di recente che ha manifestato un esantema post-vaccinale (piccole bolle simili a quelle tipiche della varicella, di solito in un’area limitata del corpo). Si tratta di un evento eccezionale, sono stati segnalati 9 casi in tutto il mondo in circa 30 anni di utilizzo del vaccino della varicella. Per evitare la trasmissione del virus attraverso il liquido delle vescicole si consiglia di coprire la regione interessata dall’esantema.

15. Quali sono le vaccinazioni obbligatorie in base alla Legge n.119/2017?

La Legge n. 119 /2017, prevede 10 vaccinazioni obbligatorie in base alla coorte di nascita del bambino. In pratica sono obbligatorie:

  • per i bambini nati dal 2001 al 2011: le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite e rosolia;
  • per i bambini nati dal 2012 al 2016: le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite e rosolia;
  • per i bambini nati a partire dal 2017: le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzae b, morbillo, parotite,
  • rosolia e varicella (quest’ultima a partire dai nati del 2017).

16. Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite?

Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite, in relazione all’anno di nascita per il quale è previsto l’obbligo.

17. Se pago le sanzioni devo sottoporre ugualmente mio figlio alle vaccinazioni?

Se un genitore, dopo aver ricevuto la lettera di invito raccomandata, decide di non far vaccinare il proprio figlio, dovrà pagare una sanzione amministrativa-pecuniaria. I bambini (da 0-6 anni) non vaccinati, non possono accedere ai nidi e alle scuole materne, incluse quelle private non paritarie. È molto importante sapere che i bambini non vaccinati che frequentano le comunità infantili sono, comunque, esposti a un rischio più elevato di contrarre malattie infettive, rischio che aumenta considerevolmente in presenza di basse coperture vaccinali. I bambini che frequentano le scuole dell’obbligo, non in regola con le vaccinazioni, possono comunque accedere alle scuole.

18. Anche gli insegnanti sono sottoposti all’obbligo delle vaccinazioni?

Gli insegnanti devono presentare agli istituti scolastici una dichiarazione comprovante la propria situazione vaccinale entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge.

19. Le vaccinazioni contro il meningococco B e il meningococco C sono obbligatorie?

Le vaccinazioni anti meningococco B e anti meningococco C sono fortemente raccomandate e inserite nel PNPV 2017-2019 e sono Livelli essenziali di Assistenza.

20. Dove è possibile scaricare il certificato vaccinale?

E' possibile visionare il certificato vaccinale del proprio bambino dall’APP sulle vaccinazioni messa a disposizione dalla Regione Veneto, previa autorizzazione presso il Servizio vaccinale della propria AULSS. La APP vaccinAZIONI della Regione Veneto è scaricabile gratuitamente negli store Apple e Android.

Più informazioni sulla APP vaccinAZIONI della Regione Veneto

21. Da chi sarà irrogata la sanzione e a chi viene versata?

La sanzione viene comminata dall’azienda Ulss a seconda delle vaccinazioni omesse e verrà incassata dallo Stato.

Clicca qui per scaricare il modulo per l’autocertificazione necessario all’iscrizione alle scuole.

Sources / Bibliography
  • Regione del Veneto